mercoledì 14 dicembre 2011


L'ASSENZA DI UN TRENO SPACCA L'ITALIA

A.V. :
Ferrovie ad Alta Velleità

Alta velocità, alto prezzo, alto disagio, alta disoccupazione. La cronistoria dell'ultima traversata del treno notte Milano-Palermo. Il vero motivo della soppressione.


CASTELVETRANO 14 DIC 2011 - Non c'è stato un clima di sereno congedo al termine dell'ultima traversata del treno notte che fino al 10 dicembre, da anni ormai, univa la penisola, congiungendone le città da Nord a Sud.
Secondo un comunicato di Trenitalia, il  mantenimento delle vetture notturne sarrebbe insostenibile perciò, ecco che ben 1200 (all'inizio solo 800) dipendenti della cooperativa subappaltata del servizio cuccettista vengono messi sulla strada. Andando ad alimentare la folla di disoccupati, la maggior parte, di età già avanzata e quindi con meno prospettive di ritrovare un rimpiazzo. E il servizio al cittadino è così soppresso. Consideriamo chi è l'abituale  passeggiero delle corse notturne e cioè che tipo di cittadino viene privato di un servizio di trasporto nazionale.


Una mattina di dicembre siciliano

lunedì 5 dicembre 2011


UNA CRONISTORIA: LA VOCE DEL CITTADINO E' COSTRETTA A TACERE


Il fantasma del Difensore Civico:

una presenza scomoda

Le infinite procrastinazioni di un consiglio comunale disinteressato, portano al commisariamento per l'elezione. Una volta nominato, il difensore viene depennato dopo 40 giorni di attività. Ma i soldi per la sua retribuzione furono stanziati: dove sono finiti?

7 LUGLIO 2010 - Viaggiando su di un treno regionale dell’Emilia Romagna ho avuto l’opportunità di notare una delle tante locandine pubblicitarie; stavolta però non si trattava dei soliti e ripetuti spot. L’oggetto dell’attenzione del viaggiatore in questo caso non riguardava l’evento tipico o il cosmetico più all’avanguardia come ci si aspetterebbe, ma la promozione di una figura istituzionale. La novità mi porta a soffermarmi meglio: la regione stava coscientemente sponsorizzando l’attività di una istituzione tanto importante quanto spesso sottovalutata, almeno dalle nostre parti. Già, poichè ciò che altrove viene promosso e ritenuto giustamente opportunità di modernizzazione e garanzia dell’imparzialità sociale, nelle nostre zone ci si preoccupa per di più di tacerne accuratamente l’esistenza. Con l'art. 8 della Legge 142/90[1] la normativa europea e statale stabilisce l’istituzione di una figura garante dei diritti del cittadino nei confronti dell’amministrazione pubblica: il difensore civico. Costui può segnalare di propria iniziativa od in seguito ai reclami pervenuti dai cittadini, disfunzioni, inadempienze, ritardi ed iniquità che dall’attività gestionale di comuni, province e regioni possono emergere;è questa la figura istituzionale su cui il cittadino conta per la difesa dei propri diritti nei confronti di chi lo governa.




Spezzone relativo al ruolo della protezione civile nel nostro paese tratto dal film Draquila di Sabina Guzzanti