martedì 15 maggio 2012

 

LE PORTE DELL'INFERNO ESISTONO DAVVERO

 
Ma la vera notorietà di questo deserto è dovuta dalla presenza di enormi “crateri di gas” situati a Darvaza, chiamate "porte dell'inferno" , qui viene costantemente bruciato il gas naturale presente nella regione, oltre al petrolio.

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Queste magnifiche depressioni geologiche furono scoperte nel 1971 da scienziati sovietici venuti nell’area in cerca di petrolio e giacimenti di gas naturale. Durante le loro trivellazioni la terra crollò improvvisamente creando una voragine senza fondo. A causa della minaccia dei gas nocivi per i villaggi della zona, i geologi decisero di infiammare il cratere che perdeva gas, finendo per accendere il più grande cratere di fuoco mai conosciuto dall’uomo. Ormai il cratere di gas di Darvaza è diventato un’attrazione turistica poco conosciuta che brucia ormai da almeno 30 anni grazie alla notevole presenza di gas naturali nel sottosuolo.

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